MEDICINA NATURALE
OMEOPATIA
L’omeopatia è un metodo di cura e prevenzione delle malattie scoperto da Samuel Hahnemann (Meissen 1755-Parigi 1843) agli inizi del XIX secolo. Suo principio fondamentale è la legge di similitudine: ogni malattia può essere guarita utilizzando a piccole dosi quella sostanza che, somministrata ripetutamente ad un individuo sano, è stata in grado di provocare sintomi simili a quelli da curare. Le sostanze comunemente utilizzate a scopo terapeutico provengono dai tre regni della natura: vegetale, animale e minerale. Tutte sono sottoposte ad un particolare processo di diluizione e scuotimento, che ha il fine di eliminarne le proprietà tossicologiche, esaltandone quelle terapeutiche. L’Omeopatia è un metodo terapeutico che rispetta l’essere umano nella sua naturale ed indivisibile complessità (parte fisica – parte razionale – parte emozionale). In tale ottica la malattia non è altro che il risultato di uno squilibrio generale della persona, che investe cioè l’individuo nella sua totalità, come testimoniano i sintomi psichici e di reazione all’ambiente che comunemente accompagnano le sofferenze locali.
OMOTOSSICOLOGIA
L’omotossicologia racchiude in sé lo studio degli effetti che alcune tossine o fattori tossici, definite “omotossine”, hanno sull'essere umano e contempla l'idoneo trattamento omeopatico. Negli anni Trenta in Germania il medico omeopata Hans H. Reckeweg tornò sui passi di Samuel Hahnemann e ne rivisitò le teorie alla luce del progresso biochimico e immunologico raggiunto in campo scientifico. Reckeweg sviluppò i suoi studi identificando nelle omotossine la causa principale della malattia. Con le parole di Hans Heinrich Reckeweg, "Le malattie sono l'espressione della lotta dell'organismo contro le tossine, al fine di neutralizzarle ed espellerle; ovvero sono l'espressione della lotta che l'organismo compie per compensare i danni provocati irreversibilmente dalle tossine".
MIT - Micro-Immuno-Terapia (patologie immunitarie e croniche)
La microimmunoterapia agisce attraverso la modulazione dell’attività del Sistema Immunitario, che è fondamentale per la piena salute dell’organismo. Il principio fondamentale della microimmunoterapia è che le malattie sono quasi sempre accompagnate da uno squilibrio di questo articolato meccanismo di difesa, oppure sono il risultato di questo sbilanciamento. Il sistema immunitario è un complesso sistema di difesa dell’organismo, che ci protegge dall’invasione di microrganismi ed agenti patogeni come i virus, cellule oncologiche, i funghi, i batteri ed i parassiti. All’interno del nostro corpo ci sono alcune sostanze denominate citochine che le cellule del nostro sistema immunitario usano come “messaggeri” per parlare tra loro e quindi coordinare la risposta ottimale alle differenti minacce sia esterne che interne. La Microimmunoterapia non sostituisce o blocca le funzioni del sistema immunitario, ma trasmette semplicemente le informazioni nell’ordine naturale della risposta del sistema immunitario. Questa terapia utilizza dosi omeopatiche di fattori chiave del sistema immunitario, che regolano a loro volta il rilascio di molecole (es. citochine, fattori di crescita e ormoni come prostaglandina) per riequilibrare il sistema immunitario stesso, e dare la spinta necessaria affinché possa iniziare a funzionare armoniosamente. La Microimmunoterapia è indicata nelle infezioni croniche e recidivanti (es. Epstein Barr, Herpes zoster, Herpes simplex, Citomegalovirus), malattie infiammatorie croniche/degenerative, stati di immunodeficienza o di iperattività immunitaria, stress psicofisico e come supporto e coadiuvante nelle strategie terapeutiche oncologiche.
AUTOEMOTRAPIA GRADUALE (GAET)
L'autoemoterapia graduale sec. Reckeweg è una forma particolare di autoemoterapia. Sviluppata sulla base dell'Omeopatia in associazione all'Omotossicologia di Reckeweg, è di provata efficacia nel trattamento delle più diverse malattie croniche e degenerative, come ad esempio: asma bronchiale, eczemi, epatopatie, ecc. Col prelievo di sangue del paziente e relativa reiniezione dopo diverse diluizioni e dinamizzazioni, si ottiene, sec. Reckeweg, uno stimolo terapeutico omeopatico, il cui materiale di partenza è costituito da tossine ematiche circolanti. Sfruttando la "Legge dell'effetto inverso" di Arndt-Schulz, le naturali funzioni immunitarie vengono stimolate ad incrementare l'attività disintossicante, favorendo, così, la guarigione. Poche gocce di sangue del paziente vengono diluite e dinamizzate con appropriati rimedi omeopatici. La miscela viene poi reiniettata sottocute o intraderma, o in specifici Punti di Agopuntura.
MEDICINA DI BIORISONANZA
La Biorisonanza è una metodica di indagine e terapeutica, volta a esaminare la persona nel suo insieme; attraverso l'emissione di segnali elettrici a bassa frequenza ed intensità, generati da apposite apparecchiature, uguali a quelli prodotti dalle cellule sane del corpo del paziente, ripristinano il corretto funzionamento degli organi. La Biorisonanza stimola il corpo a ritrovare il proprio equilibrio energetico e ad auto regolarsi; così facendo vengono innescati processi di autoguarigione dalle malattie grazie all’eliminazione di interferenze causate da fattori esterni o da squilibri interni in grado inibire o iperstimolare i meccanismi di autoregolazione del sistema immunitario. La Biorisonanza, permette di riportare in equilibrio le disarmonie dell'organismo utilizzando specificatamente lo stesso linguaggio vibrazionale delle nostre cellule. E' una terapia del tutto indolore che non presenta nessuna controindicazione.
FITOTERAPIA
Tramite l’impiego delle piante medicinali capaci di svolgere nell’organismo un’azione farmacologica, la fitoterapia consente di affrontare molte patologie e problemi con approcci differenti, a seconda della loro entità. Essa è indicata nelle terapie di lunga durata, perché è generalmente ben tollerata e priva di importanti effetti collaterali. Allo stesso modo, costituisce un rimedio adeguato anche nei problemi di lieve o media entità e, in associazione ai farmaci di sintesi, può essere in grado di incrementarne l’efficacia e soprattutto di ridurne gli effetti collaterali indesiderati.
FLORITERAPIA SECONDO BACH
Supporto a qualsiasi situazione di disagio emozionale. I fiori vengono testati e preparati dopo una attenta valutazione psicoemozionale e anamnestica.
NEURALTERAPIA (terapia antalgica)
Tramite iniezioni superficiali, nella giunzione dermo/ipodermica, di un prodotto omeopatico sui punti trigger (punti grilletto) e su aree di riferimento di organi profondi (zone di Head e di Jarricot), si arriva ad ottenere un effetto terapeutico antidolorifico sbalorditivo (effetto interruttore).
IDROCOLONTERAPIA
È una forma moderna di lavaggio intestinale ed è una pratica delicata e indolore che oltre a curare il disturbi dell'apparato digerente e dell'intestino purifica l'intero organismo. L'effetto diluente dell'acqua introdotta e la stimolazione che si viene a creare, mettono l'intestino in condizioni di pulirsi a fondo e riattivare le sue funzioni vitali. Inoltre, l'immissione di ossigeno attraverso l'acqua, fornisce un valido nutrimento alla flora batterica. Va notato che questo trattamento non provoca dolore e viene ben accolto dal paziente. L'acqua entra ed esce dal paziente in un circuito chiuso, questo previene l'insorgere di spiacevoli manifestazioni come, per esempio, cattivi odori.
TEST DI FUNZIONALITA' ORGANICA
Tramite il principio della biorisonanza è possibile valutare lo stato di salute degli organi, verificarne l'affaticamento valutandone l'età biologica e la capacità reattiva, cioè l'intossicazione dell'ambiente extracellulare ed intracellulare e tantissimi altri parametri. Dall'esame è possibile risalire alle cause (carenze vitaminiche, di minerali e di oligoelementi, intolleranze alimentari ed allergie, squilibri ormonali, intossicazioni da metalli pesanti, infezioni virali, batteriche, micotiche, parassitarie, ecc) e proporre la terapia più efficace e tollerata dall'organismo.

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